"La persona...anzi, le due persone interessate purtroppo non sono più qui su Facebook. Forse non potranno mai leggere questa nota...ed è un vero peccato. Forse arriverà loro la voce? Lo spero vivamente...anche perchè la mia pedina portavoce preferita non c'è più. Forse non avrei dovuto bruciarla così in fretta...ma poco male. D'Altronde...il suo lavoro, il suo scopo era terminato e non aveva più alcuna utilità. E quando le pedine non hanno più nessuna utilità, diventano un peso.
[...]
Tu che leggi questa nota, lascia che ti ponga due domande:
Numero uno
Credi nell'Amore?
Numero due:
Apparire ed Essere, coincidono?
Ti starai forse chiedendo il perchè di queste domande? Lo capirai, lo capirai.
[...] tu sei vittima di un inganno.
Esattamente: sei dentro la MIA illusione.
[...]
Odio sporcarmi le mani...io preferisco uccidere alle spalle e se è possibile preferisco infliggere danni psicologici a quelli fisici.
Ah sì, anche perchè la natura non mi ha donato tanta forza fisica...diciamo che mi sono adattato a questo stile.
[...]
Il diavolo d'altronde, passa sempre per la porta principale ben vestito e con fare galante...no?
[...] nulla per nulla...se mi avvicino a te, è perchè voglio l'anima. Che questo ti sia d'avvert[...]
[...] decisi di usarla.
Fu facile: ci misi davvero poco a plagiarla e renderla schiava della mia personalità.
In breve tempo diventai la persona più importante per lei.
[...] iniziai a bruciare ogni cosa intorno a lei.
Per lei diventai santo, eroe e DIO.
[...] quelli col mio stesso sangue portano con sè un segreto. E cioè,siamo capaci di [...]
Questa pratica è molto dolorosa e deleteria: il mio difetto alla vista e la debolezza dei miei occhi dipendono da questo abuso. Per colpa di questo, non posso restare alla luce per troppo tempo.
Inutile dire che anche il difetto di Sua Eccellenza è dovuto a questo.
[...]
Il danno era fatto. Ma fortunatamente Lui mi fece render conto del mio errore. E ritrovai un briciolo della mia lucidità iniziale.
Ma come avrei fatto a liberarmi di lei?
[...] feci in modo di farli conoscere, di farli incontrare, senza che s'accorgessero che ci fossi io, dietro tutto questo.
[...] Credono d'essersi innamorati, conosciuti...di aver fatto le loro scelte da soli...senza sapere che facevano parte del MIO piano; che tutto questo era successo...perchè lo avevo deciso e fatto attuare io.
Lei era debole. Voleva amore, [...]
L'ho ammaestrata così bene che ancora adesso, a suo dire, "non può fare a meno di me."
[...]
Non sono stati loro a scegliersi...sono stato io a scegliere loro.
Dopo tutto questo...dopo aver conosciuto il mio essere...puoi ancora dire che esiste l'amore, dopo che persone come me hanno l'esistenza?
[...]. Sono pronto [...]
Non sono riuscito a farla mia. A prendere ciò che volevo. In poche parole lei rappresenta il mio fallimento più grande. Non tollero questo disonore, per questo bramo la sua morte mentale.
E siamo ad un passo dalla vittoria...dalla mia vittoria. "